91° Pitti Uomo: tendenze, lifestyle, colori, mood Autunno / Inverno 2017-18. Seconda parte

1

Stand Z Zegna. Foto di Beatrice Brandini

2 Dis Rebel Country

“The Rebel” di Beatrice Brandini

Prosegue il viaggio nell’universo maschile fra le meravigliose creazioni all’interno del salone di Pitti Uomo.

Che l’Italia con le sue innumerevoli maestranze tessili, che vanno dalle materie prime (tessuti, filati, accessori), alle capacità sartoriali e artigianali, fosse capace di creare il bel vestire, non avevamo dubbi, ma da qualche stagione si capisce che anche il vestire leisure o sportivo deve essere all’altezza di questo primato, ovvero è diventato più elegante e raffinato. Tanti, infatti, i tessuti classici prestati al tempo libero in versione spalmata, tecnica, gommata. Tante le proposte di sneakers preziose, borsoni e zaini che per creatività e fattura, potrebbero essere nelle vetrine di boutiques. Tanta lana, molta l’importanza ai dettagli e all’interno (rovescio) del capo come al suo esterno. Nessuno ha davvero “bisogno” di qualcosa, l’acquisto di oggi è frutto di una reazione emozionale.

3

“Decorativism Ecletic” mood board di Beatrice Brandini

E’ un dandy eclettico, eccentrico e creativo. David Bowie incontra Iris Apfel Tessuti preziosi, broccati, damascati, devorés. Graffiti in 3D Tanti Jacquard, disegni ispirati alle tappezzerie di William Morris Velluto liscio, lana impreziosita da ricami. Colori violacei, nero, antracite, bronzo e oro ruggine.

4

“Decorativism Ecletic” mood board di Beatrice Brandini

5

“Architectural” mood board di Beatrice Brandini

La città con la sua urbanizzazione etica e morale. Linee pulite e fluide, ispirazione sportiva. Grafiche writers Panno, tessuti lanieri operati. Ma anche jersey Colori lavagna, gesso, blu denim.

6

“Architectural” mood board di Beatrice Brandini

7

“Rebel Country” mood board di Beatrice Brandini

L’Inverno diventa caldo soprattutto attraverso la sua cartella colori, i toni accessi del rosso rimandano ai tartan dei clan scozzesi, il bordeaux, unito ai rossi rosati, ad un gusto retro’. Look sartoriale ma decisamente moderno nelle proporzioni e nei dettagli Protagonista è la LANA.

8

“Rebel Country” mood board di Beatrice Brandini

Alcuni scorci dello stand Cupro a Classico italia, per il quale ho allestito e preparato tessuti e mood board per la stagione Autunno/ Inverno 2017-18.

11

Asahi Kasei Fibers Italia

12

Asahi Kasei Fibers Italia

13

Cupro di Asahi Kasei Fibers

15

MOVE Officine del Cappello

Sono i più bei cappelli in circolazione, in verità da più di trent’anni per mano del suo mentore, creativo e fondatore, Massimiliano Amicucci. Tutti realizzati a mano, con tecniche di lavorazione ormai desuete perché costose e “faticose”. Per indossare qualcosa di prezioso che non segue mode e chimere, ma che, attraverso gli anni, puoi indossare e riscoprire ogni volta e sentirti speciale. Sono cappelli da stars (letteralmente, dato che Massimiliano li realizza anche per i più grandi registi/film e attori del mondo (fra i tanti, suoi quelli di Sherlock Holmes, 007 Spectre, Hugo Cabret, I Medici, Les Misérables…).

16

MOVE Officine del Cappello

17

MOVE Officine del Cappello

18

MOVE Officine del Cappello

19

MOVE Officine del Cappello

20

MOVE Officine del Cappello

21

Massimiliano Amicucci “Hat designer” cinematografico, teatrale e operistico, fondatore di MOVE officine del Cappello.

22   23

Calabrese dal 1924, tradizione sartoriale da quattro generazioni e si vede. Cravatte, pochette, papillon e accessori dalle preziose rifiniture e lavorazioni. Eleganza tout court.

24

Franklin & Marshall, quando lavoravo in Puma portavo spesso al headquarter, in Germania, capi/campione Franklin & Marshall poiché pensavo che fossero un perfetto mix di sport – lifestyle, molto facile, nel senso di portabile, ma anche fresco e divertente. Continuo a pensarla alla stessa maniera.

25

Franklin & Marshall

26

Franklin & Marshall

27

Franklin & Marshall

28

Franklin & Marshall

29

Franklin & Marshall

30

Franklin & Marshall

31

Pierre Louis Mascia, bellissime sciarpe, accessori, ma anche maglie e capispalla frutto di un incredibile e fantasioso mix di patchwork, colori, stampe, tessuti, il tutto, anche se incredibilmente ricco, riesce a mantenere un allure elegante. Pierre Louis, mente creativa, potrebbe fare il pittore o l’illustratore e sarebbe ugualmente bravo. Dietro c’è Achille Pinto S.p.A., famosa e storica stamperia comasca.

32

Pierre Louis Mascia

33

Pierre Louis Mascia

34   35

Demo Division, già citato nella scorsa edizione questo marchio londinese che mescola lifestyle d’ispirazione “work wear” con interessanti tocchi di eccentricità inglese. Questa collezione mescola cultura jamaicana, echi militareschi e un tocco kitsch nelle stampe. Dietro anche un intento etico e pacifista ispirato al movimento studentesco SDS (Student for a Democratic Society).

36

Demo Division

37

Demo Division

38

Bananatime, ancora una conferma per questi bellissimi pants, boxer, camicie…, dalle stampe meravigliose e da un gusto semplice ma estremamente elegante.

39

Bananatime

40   41

Altea, sempre molto belle le collezioni di questo marchio. E’ un total look creativo, fatto di qualità, materie prime di grande valore, artigianalità sartoriale.

42

Altea

43   44

Altea

45   50

Aquascutum London. Adoro tutto: brand, prodotti e soprattutto quell’eleganza British che appunto solo gli inglesi sono in grado di presentare con incredibile facilità.

51   52

Stefano Ricci, vero lusso, dall’allestimento alle collezioni. Perché anche gli uomini ogni tanto possono volersi sentire dei principi…

53

Stefano Ricci

54

Stefano Ricci

55

Replay, felice di aver (ri)trovato questo brand che ho sempre amato e che fa parte di ricordi piacevoli della mia giovinezza (i primi jeans, il primo bomber). Allestimento rilevante , segno che vogliono fare sul serio, e collezione, cosa molto più importante, molto interessante. Il tema è “military”, ma anche il college e i “cattivi ragazzi” biker. Belli soprattutto i capispalla, parka, bomber e piumini, e l’intramontabile jeans che sanno fare davvero bene.

56

Replay

57

Replay

58

Replay

59

Replay

60

Replay

61   62

Replay

63 bis

Replay

63 tris

Replay

63

North Sails. Sempre fedele a se stesso e per questo sempre bello. Un DNA molto forte soprattutto nell’outdoor, piumini, bomber e sailor jacket. Tessuti interessanti come i nylon cangianti, gli effetti di lana tecnici e spalmati. Il preferito da mio marito.

64   65

North Sails

66   67

North Sails

68

North Sails

69 FINAMORE

Finamore 1925. Alta sartorialità, camicie interamente realizzate a mano, ma oggi anche giacche, pantaloni, cappotti…. L’eleganza napoletana che ci invidia il mondo.

70   71

Z Zegna, un bellissimo allestimento e una bellissima collezione. Si può avere un’attitudine all’eleganza anche praticando uno sport, come appunto sciando. Collezione dal gusto vintage anni ’70, che coniuga materiali, dettagli e tessuti preziosi e decisamente all’avanguardia. Bravissimi!!!

72   73

Z Zegna

75   76

Z Zegna

77

Z Zegna

78   79

Z Zegna

80

Ciao Pitti, ciao claim # PITTI DANCEOFF. Auguro a te e a tutti i tuoi bravi, costanti, volitivi, eclettici, straordinari… espositori di ballare tanto nella prossima stagione. Che lo scenario sia lo Studio 54 o la balera romagnola piena di phatos e spontaneità, non importa, nemmeno che sia lento o Hip Pop, purché sia un ballo che vi faccia felici e che ripaghi tutti di tanto prezioso lavoro.

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.