Angeli di tutti i giorni

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“Angelo di tutti i giorni”

“Piccoli brividi” di Beatrice Brandini

Ho partecipato, con la mia amica Laura e la sua piccola Emma, ad una bellissima giornata di festa al Meyer di Firenze: “Il Meyer per Amico”, uno degli Ospedali pediatrici più importanti d’Italia che una volta all’anno apre le sue porte per una giornata di visita e celebrazione, per bimbi e genitori.

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Macchina “customizzata” Meyer

In un ambiente molto bello ed efficiente, solitamente teatro di problemi di salute e quindi di sofferenze, per una volta si sentivano solo schiamazzi, risate, grida di felicità, i piccoli correvano presi dal gioco, dagli spettacoli e dalle tante distrazioni. Era tutto così piacevole che non ho potuto non fare una mia personale riflessione su tutta la struttura di questo grande ospedale e di tutto il lavoro che viene fatto quotidianamente al suo interno. Più genericamente su tutte le persone che si occupano di noi quando non stiamo bene e non siamo in grado di curarci da soli.

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Scultura di Folon all’ingresso dell’ospedale

L’Ospedale Meyer è un eccellenza fra gli ospedali pediatrici mondiali, i genitori cercano una cura, a volte anche solo un conforto/consiglio o una speranza per ciò che hanno di più caro al mondo, i loro figli.

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Una simpatica ospite “star”: Peppa Pig

Nonostante il corpo umano sia una macchina quasi impeccabile, purtroppo non sempre tutto funziona alla perfezione. Ci si ammala, qualche volta si ha la sfortuna di nascere con qualcosa che non va (penso sempre a quei genitori e allo strazio che devono provare,  la cosa peggiore che possa capitare), pertanto a tutte le persone dedite alla salute degli altri, ai loro bisogni, alle loro cure,  dedico questo post, quelle persone che senza esagerazione possiamo definire “Angeli di tutti i giorni”.

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Palloncini al “Meyer”

Spesso siamo critici nei loro confronti, vorremmo più efficienza, più risposte, più disponibilità, meno burocrazia…, ma poi tutti ne beneficiamo ogni volta che ne abbiamo necessità; pertanto sarebbe meglio pensare più spesso a quanto difficile sia il mestiere del medico, del chirurgo, del pediatra, dell’infermiere, dell’anestesista. Quanto studio, quanto lavoro, quanto stress, quanta fatica,  ci sono dietro a queste professioni. Persone che hanno studiato molto e che spesso, per il lavoro che svolgono, prendono uno stipendio appena sufficiente. Sempre disponibili, sempre presenti, sempre concentrati. Ci vuole cuore, calma, sangue freddo per sopravvivere dignitosamente a tutte le tensioni che  si accumulano ogni giorno attraverso il dolore degli altri.

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Logo Meyer

Detto ciò, penso che chi lavora per e con i bambini, sempre in campo medico, sia, dal mio punto di vista, una specie di eroe. A voi “Angeli di tutti i giorni” un grazie di cuore e sincero.

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Struttura/Soffitto Ospedale Meyer

Criticare è la cosa più facile da fare, mentre riconoscere il merito, il sacrificio, la generosità e l’altruismo è molto, ma molto più difficile, per questo vi dico immensamente GRAZIE!

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Complesso dell’ospedale pediatrico Meyer visto dall’alto

Voglio ricordare anche altri settori della medicina, gli altri ospedali, centri specializzati ecc. in cui probabilmente, presto o tardi, a tutti verrà assegnato il proprio angelo di tutti i giorni. Una nota speciale alla Croce Rossa e ai Medici senza Frontiere, sempre in prima linea dove la vita ha un prezzo molto basso o non ne ha affatto. Siete magnifici!

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Cow Parade lungo il corridoio dell’ingresso

Chissà quante storie emozionanti avreste da raccontare, storie meravigliose, alcune molto drammatiche, altre a lieto fine,  che mai verranno alla luce e che potrebbero riscattare il vostro operato, il vostro importantissimo e  rischiosissimo lavoro. I vostri errori spesso sono irreparabili, si tratta di vite umane,  la vita che cercate di curare o salvare, è anche la vita di tutti coloro che amano quella persona (figli, genitori, fratelli, parenti, amici…).

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Cow Parade lungo il corridoio dell’ingresso

Vorrei anche ricordare e ringraziare tutti i volontari delle ambulanze, dei servizi sociali, o che prestano servizio gratuito per aiutare e far funzionare le cose, il vostro lavoro è utilissimo.

Un pensiero finale va a tutti i piccoli del Meyer che nonostante la festa interna non hanno potuto partecipare per malattia e cure, a loro vorrei augurare una pronta guarigione, ma soprattutto, di avere una vita bella e piena di felicità.

Non era un post che parlava di moda, arte, cultura, eventi. Ma senza valorizzare queste cose, senza dare risalto a chi dedica la vita per gli altri, tutto il resto è davvero secondario.

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Due fra i più grandi disegnatori al mondo L. Mattotti e G. Toccafondo, con opere ispirate a Pinocchio per il Meyer

Buon lavoro “Angeli di tutti i giorni”, senza di voi ci sarebbe solo un mondo di   esagerata sofferenza.

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Visione notturna del Meyer…. Ssssst, buonanotte piccoli…

Buona vita a tutti!

Buona vita bambini!

Beatrice

Un commento su “Angeli di tutti i giorni

  1. Sono commosso dalla sensibilità e bellezza delle sue parole in questo bellissimo post. Per noi genitori che spesso lottiamo per sopraffare le malattie dei nostri piccoli figli echeggiano come una splendida musica. Grazie

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