Milano Fashion Week P / E 2015. Parte Seconda

1 galleria milano

La Galleria di Milano

2 I love shopping

“I love shopping” di Beatrice Brandini

Ecco l’appuntamento con la seconda parte delle sfilate di Milano per la prossima Primavera/Estate. Sembra impossibile, visto l’eccellente livello della prime immagini, ma forse questa secondo parte è ancora più “sorprendente”. Sfilate davvero bellissime con molte idee, proposte per tante donne diverse, con questa moda sarà difficile non accontentarle e soddisfarle!

3 alberta ferretti 1 4 alberta Ferretti2

Alberta Ferretti, magnifica come sempre…. Fanciulle botticelliane; tessuti impalpabili, fiori intarsiati e ricamati con leggerezza e sapienza, palette cipria, ma anche menta,  bianco, lilla…. una bellissima donna, femminile e romantica.

5 bottega 1  6 bottega 2 7 bottega 3

Bottega Veneta. Sono una cultrice di questo marchio, a cui ho dedicato anche un post. Penso che Tomas Maier sia bravissimo, soprattutto perché riesce a portare avanti la sua personale estetica, stagione dopo stagione, in maniera coerente ma anche “evolutiva”. Bellissime ballerine moderne. Collezione concettuale ma portabile, minimalismo che esalta la donna. Jeans, ricami, maglieria, uno sportswear di lusso. Palette polverosa.

8 cavalli1  9 cavalli2

Roberto Cavalli una bella e moderna Gipsy nella prima parte, una signorina per bene nella seconda. Il tutto sempre con lo “stile Cavalli”, inconfondibilmente sexy, femminile, colorato, positivo. Belli i ricami e l’interpretazione del jeans “couture”.

10 blumarine 1   11 blumarine 2

Blumarine, fiori che sbocciano ovunque, femminilità, romanticismo. Molto bella la proposta giorno con abiti dalla linea ad A. Belle le stampe e le fantasie. Ho apprezzato molto la parte più “pulita” con piccoli tocchi sapienti e inconsueti.

 10 dsquared 1  11 dsquared2   12 dsquared3

Dsquared2, un caleidoscopio di colori, fantasie, donne. Un mix e match interessante e moderno. Ho adorato le fantasie, dal Decò ai Manga;  pelle, raso, oro, jeans, felpa e tuxedo. Bravi e divertenti!

Questi i miei mood, interpretando le tendenze più rilevanti dalle sfilate di Milano. Ho reinserito anche i 4 postati precedentemente in un piccolo collage: 

60’s, sapore vintage ma molto bon ton. Linee ad A, abitini smilzi, intarsi, specchietti, ricami geometrici. Courreges nel momento più glamour.

13

“60s” di Beatrice Brandini

Tantissimi gli accessori, oltre alle borse e alle scarpe più belle e creative, viste proprio nelle passerelle di Milano, anche molti cappelli, occhiali, foulard….

14

“Accessories” di Beatrice Brandini

Sarà la Primavera/Estate del Denim, quella prossima. Proposto da tutti…, di giorno e di sera, ricamato, destrutturato, intarsiato, abbinato allo chiffon o alla felpa, couture o sportswear,  sempre Jeans. 

15

“Jeans” di Beatrice Brandini

Molte le proposte da sera, quasi da “sogno”. Abiti lunghi da red carpet, tagliati e interpretati (tessuti e lavorazioni) magnificamente, ma quasi sempre raffinatissimi, minimali, per principesse moderne.

16

“Evening” di Beatrice Brandini

16 bis

Mood sfilate Milano I parte: “ Graffiti-Leather-Minimal-Romantic”

17 fendi 1  18 fendi  19 fendi

Fendi, bellissima collezione. Uso magistrale della pelle, scamosciata, plissettata e intarsiata. Bellissimo il motivo d’orchidea stampato, ricamato, à jour. Abbinamenti  di colore, come il caffè con l’azzurro polvere, molto interessanti.

20 gucci   21 gucci  22 gucci

Gucci, collezione nostalgica, dagli archivi della maison si reinterpretano stampe e fogge, il risultato sono abitini stampati e tailleur che sarebbero piaciuti molto a Jackie. Bello il denim in stile Gucci e l’uso dell’arancio, dal ruggine al mandarino.

23 jil sander   24 jil sander

Jil Sander, bella collezione. Minimale e concettuale, in sintonia con la filosofia  del brand. Modernissime le fantasie geometriche e la linea della gonna con spacco abbinata alla blusa, uno degli outfit più femminili e seducenti di sempre, per le donne.

25 marco de vincenzo  26 marco de vincenzo

Marco de Vincenzo, si parte dal tessuto per creare sempre qualcosa di nuovo. Materia. bellissime le frange intarsiate, la pelle damier , la maglia per abiti femminili.

27 ports  28 ports

Ports 1961, bella collezione. Sofisticatissimi i tagli, gli abbinamenti dei capi e dei colori, con il beige e il cipria, abbinati al bianco ottico, fra i più raffinati presentati in questi giorni.

 29 n21  30 n21

N°21, sempre bravo Alessandro dell’Acqua (lo adoro). Collezione fedele alla sua poetica che mescola maschile (militare) e femminile (voile e forme). Bello il tartan stampato sul tessuto più impalpabile che ci sia, il voile di seta; le trasparenze realizzate con l’intarsio e gli accessori, come le scarpe “barocche” e la cintura in cuoio per dare all’insieme un aria quasi spartana, sicuramente sempre MODERNA.

31 tods  32 tods  33 tods

Tod’s, per me fra le collezioni più belle viste a Milano. Bravissima Alessandra Facchinetti, che ha saputo valorizzare le icone del marchio, reinterpretandole però in modo personale, femminile e sofisticato, realizzando una collezione raffinatissima. Trafori al laser, intarsi floreali, pelle e tessuto sembrano un tutt’uno. Il risultato di questa collezione è quello che per me significa “Made in Italy” nel suo più alto significato.

Prossimi giorni appuntamento a Parigi (quasi concluse ma difficile stare dietro a tutti/tutte in tempo reale).

Ancora una volta Milano si è saputa distinguere per creatività, mestiere, concretezza, bravura nel realizzare bellissime collezioni, partendo dalle IDEE, alla materia prima, alle lavorazioni. W la moda e W Milano (e tutte le fabbriche/laboratori d’Italia che lavorano 12 mesi per questo), che da sempre ci rendono fieri di essere italiani.

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

2 commenti su “Milano Fashion Week P / E 2015. Parte Seconda

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.