Helmut Newton in mostra a San Gimignano, Patrimonio dell’Umanità.

Vogue Francia, 1996. Foto di Helmut Newton

“Sensualità” di Beatrice Brandini

Sarà inaugurata oggi, presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Gimignano, la grande retrospettiva dedicata a Helmut Newton promossa dai Musei Civici del Comune di San Gimignano e prodotta da Opera-Civita con la collaborazione della Fondazione Helmut Newton di Berlino.

Il progetto espositivo è di Matthias Harder, curatore della Helmut Newton Foundation di Berlino.

Elsa Peretti, 1975. Foto di Helmut Newton

Vogue Francia, 1996. Foto di Helmut Newton

Dummy and Human III, Oui Magazine, 1977.  Foto di Helmut Newton

Ho già parlato di Newton in un post di alcuni anni fa, l’occasione fu una bellissima mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma, nonché la mia grande passione per questo incredibile artista. Newton è uno dei fotografi più famosi al mondo, i suoi scatti sono nelle Gallerie, nei Musei e nelle collezioni più prestigiose. Hanno influenzato molti fotografi postumi, hanno ispirato artisti (Tom Ford dichiarò che fu Newton a farlo avvicinare a questo lavoro), e fatto scoprire e amare la fotografia a chi inizialmente non sapeva nemmeno fare clic.

Amica, 1982. Foto di Helmut Newton

Claudia Schiffer, Vanity Fair 1992. Foto di Helmut Newton

Stern, 1997. Foto di Helmut Newton

   

Il curatore della mostra, Matthias Harder, il Sindaco di San Gimignano, Giacomo Bassi, e  l’assessore alla cultura, Carolina Taddei.

Le sue foto, così riconoscibili e uniche, giocano con l’erotismo, l’opulenza, i codici borghesi (e i suoi luoghi comuni), con il  mistero, la sensualità e l’ironia. Ed è forse questo il segreto del suo successo. Conservare un candore ludico e ironico, non prendersi troppo sul serio, consapevole del fatto che in fondo sono “solo” fotografie.

Ritratto di Catherine Deneuve, Esquire 1976. Foto Helmut Newton

Ritratto di Giovanni Agnelli per Vanity Fair, 1997. Foto Helmut Newton

Ritratto di Sigourney Weaver per Vanity Fair, 1995. Foto Helmut Newton

Ritratto di Elisabeth Shue, 1996. Foto Helmut Newton

Notevole lo sforzo di aver trasformato il nudo in arte, mai banale, e di averlo avvicinato alla moda in modo naturale. E’ stato il primo artista a scattare campagne pubblicitarie per maison o designer famosi,  utilizzando modelle meno filiformi ed efebiche, valorizzandole e dando all’abito (committente/protagonista dello scatto) un ruolo secondario. Probabilmente nessuno si è mai lamentato, il risultato era così potente da ipnotizzare anche l’occhio più pigro o distratto.

Helmut Newton, ridendo, diceva che le sue fotografie di fiori non interessavano a nessuno, tuttavia, e la mostra lo testimonia, si è cimentato in vari generi, soddisfacendo un’incredibile curiosità visuale. Non era interessato ad un solo tema, nonostante sia famoso soprattutto per gli scatti in bianco e nero di bellissime donne, qualsiasi soggetto poteva diventare interessante in quella che era la sua esplorazione personale e visiva. Rimanendo fedele a se stesso in ogni circostanza. 

Mario Valentino, Montecarlo 1998. Foto di Helmut Newton

Vogue America, 1983 .Foto di Helmut Newton

Mario Valentino, Montecarlo 1998. Foto di Helmut Newton

Vogue America, 1996. Foto di Helmut Newton

Rushmore, Vogue Italia, 1982. Foto di Helmut Newton

Questa bella mostra a San Gimignano, ci dona 60 foto di Helmut Newton, molte mai esposte in Italia, e ci racconta i diversi generi in cui si è cimentato questo grande maestro: la ritrattistica (bellissimi i primi piani di attori o uomini importanti come quello dell’Avvocato Agnelli), le campagne di advertising e gli scatti per riviste internazionali. Un’occasione in più per visitare San Gimignano, le sue bellissime mura e le sue incredibili torri, assaggiare i suoi vini soavi e i suoi gustosi salumi e formaggi, una cittadina famosa e stupenda che ogni anno richiama milioni di turisti. Era tanto che non ritornavo a San Gimignano, la “Manhattan Medievale” (famosa anche così all’estero), una bellissima riscoperta, un Patrimonio dell’Umanità, dichiarato dall’UNESCO.

   

Scorci di San Gimignano

Thierry Mugler, Monaco 1998. Foto di Helmut Newton

Thierry Mugler, Monaco 1998. Foto di Helmut Newton

La mostra di Newton rimarrà aperta fino a primo settembre.

Helmut Newton con la sua adorata musa e compagna June

Banner della mostra

“Corpi sensuali” di Beatrice Brandini 

“Caschetto” di Beatrice Brandini

Buona vita a tutti!

Beatrice

3 commenti su “Helmut Newton in mostra a San Gimignano, Patrimonio dell’Umanità.

  1. Amo Helmut Newton da sempre, andrò a vedere questa bella mostra anche, proprio come dice lei, per visitare San Gimignano

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