Lowe di Beatrice Brandini
Un’immagine di una creazione di Virgil Abloh per Louis Vuitton
Virgil Abloh:The Codes, sarà la prima grande retrospettiva europea dedicata al rivoluzionario e geniale designer scomparso troppo presto. Ideata e prodotta da Nike in collaborazione con l’archivio di Virgil Abloh, e curata dai suoi più stretti collaboratori, Chloe e Mahfuz Sultan.
Due creazioni di Virgil Abloh per Off White, 2018
La mostra sarà inaugurata durante la fashion week di Parigi al Grand Palais dal 30 settembre al 10 ottobre 2025. Nell’enorme spazio espositivo scelto, si potranno ammirare più di 1000 pezzi, alcuni inediti, tra prototipi, schizzi e fotografie, testimonianza della personalità poliedrica di Virgil, nonché di una produzione ineguagliabile , da Nike a Louis Vuitton, da Ikea a Kanye West, da Off White ai DJ set.
Una creazione di Virgil Abloh per IKEA
Molto interessante sarà vedere come il processo creativo di Abloh, prendesse forma fino alla sua realizzazione finale, in cui la condivisione con i suoi collaboratori, spesso attraverso whatsApp, fosse alla base di ogni brain-storming e poi di un prodotto di successo.
Un’immagine del backstage di Off White con Virgil Abloh
“È il suo intero viaggio e vogliamo assicurarci che le persone ricordino, vedano e siano in grado di essere presenti in quel mondo di ciò che ha creato Il potere che ha è per tutti, per chiunque abbia una qualche energia creativa”. Athiththan Selvendran, storico collaboratore di Virgil e oggi direttore del Virgil Abloh Archive.
Una creazione di Virgil Abloh per Off White, 2019
“Condividere con il pubblico la sua collezione personale, i suoi progetti incompiuti e le sue opere magne è un modo monumentale per celebrare l’eredità di Virgil e il suo impegno a rendere le informazioni accessibili. Attraverso l’Archivio™, Virgil continuerà a vivere come fonte di ispirazione e come faro di conoscenza creativa”, ha dichiarato Shannon Abloh.
Virgil Abloh fotografato da Bogdan Chilldays Plakov
Una sneaker Off White by Virgil Abloh per Nike
“Voglio solo dare vita a un marchio che ispiri e sia orientato ai giovani.” Virgil Abloh ha cercato sempre di rivolgersi ai giovani, dando loro l’opportunità di avere un brand in cui identificarsi al cento per cento. Guardava ciò che aveva intorno, quello che indossavano i ragazzi , creando una “necessità”, forse prima di lui ancora inesplorata, fra moda e streetwear, fra lusso e la strada. “Ogni cosa che faccio la faccio pensando alla versione di me stesso a 17 anni”. Virgil Abloh
Sfilata di Louis Vuitton tributo a Virgil Abloh
“Non puoi surfare senza l’onda. Devi studiare l’onda, devi stare nell’acqua, devi guardarla e sapere quando si infrangerà. Devi sapere se gli altri surfisti hanno intenzione di cavalcare la stessa onda. Il design, nel senso moderno del termine, è proprio questo. E io vado a fare surf tutti i giorni.” Virgil Abloh. Forse l’affermazione che, più di ogni altra, rappresenta perfettamente la sua idea di creatività e moda, ovvero un processo che si finalizza solo con lo studio, la dedizione, il lavoro e la consapevolezza di non essere mai abbastanza bravo.
Un’immagine di Virgil Abloh
Virgil Abloh ha sedotto milioni di persone con un linguaggio contemporaneo e autentico. Se ne è andato troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile per tutti coloro che lo amavano, la sua famiglia, i suoi amici, ma anche tutte le persone che lo ammiravano e lo idolatravano; perché credo che a parte un indiscutibile talento, Virgil Abloh fosse una persona autentica e questo, qualsiasi sia il tuo mestiere, la gente lo capisce sempre.
Buona vita a tutti!
Beatrice