Uno straordinario scorcio del Museo della Moda e del Costume con un abito di Roberto Capucci
Dorothy di Beatrice Brandini
Il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti presenta un nuovo allestimento. Quaranta abiti da sogno, alcuni dei quali mai esposti prima.
Uno scorcio del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti
Le nove sale appena inaugurate, raccontano la moda del secolo scorso, partendo dal Charleston degli anni ruggenti, agli scintillanti anni Ottanta. Nel mezzo Elsa Schiaparelli, Yves Saint Laurent, Pierre Cardine e Roberto Capucci…
Scorci del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti
La cosa diventa ancora più interessante, e ne avevo già parlato alcuni mesi fa quando avevo dedicato un post alla riapertura di questo bel museo, è che queste meravigliose creazioni sono accostate a capolavori di maestri come Galileo Chini, Felice Casorati, Alberto Burri…, in pratica si tratta di un museo nel museo.
Scorci del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti
In realtà gli archivi della Galleria di Palazzo Pitti vantano una collezione di 15.000 abiti e accessori storici, da qui la scelta di ruotare, a cadenze annuali, le collezioni da esporre.
Scorci del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti
Il primo degli spazi è dedicato alla Moda Charleston tra avanguardie ed esotismo, con un Trittico di Galileo Chini, in cui si evidenzia, fra tutti, un abito indossato dalla moglie del pittore al Teatro della Scala in occasione della prima della Turandot, nel lontano 1926.
Si prosegue con le due sale dedicate alla Moda tra le due guerre con un attenzione particolare al glamour cinematografico degli anni Trenta del Novecento, con straordinarie creazioni di Elsa Schiaparelli e Madeleine Vionnet.
Scorci del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti
Il viaggio prosegue con una selezione di abiti del dopoguerra, per poi passare a tre sale dedicate interamente agli anni Sessanta e Settanta con una rivoluzione non solo nello stile, nelle fogge, nelle tendenze nonché nelle consuetudini, i cui protagonisti fra tutti sono André Courreèges e Pierre Cardin. Tuttavia, sempre in quegli anni, si distingue l’integerrimo Roberto Capucci, il cui lavoro si è sempre distinto fra tutti e tutto, rimanendo fedele alla sua poetica architettonica.
Scorci del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti
Il Novecento è stato un secolo di straordinarie scoperte, di innovazioni, di progressi, di diritti e di libertà, ma è stato anche un secolo spettacolare per le arti. Una di queste è certamente la moda che ha percorso un grande viaggio nella creatività, rivoluzionando stili di vita e abitudini.
Scorcio del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti
Chi visiterà il Museo della Moda e del Costume per la prima volta rimarrà sicuramente stupito dalla ricchezza e rarità degli abiti esposti, circondati da opere pittoriche straordinarie, nonché da un ambiente credo unico al mondo, quello di Palazzo Pitti.
Scorcio del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti
Stimolante sarà anche per noi fiorentini, che, nel visitarlo almeno una volta l’anno, potremmo ammirare delle novità, con la consapevolezza che la MODA è una forma d’arte a tutti gli effetti.
Buona vita a tutti!
Beatrice