BRUTTI E PUZZOLENTI, BELLI E PROFUMATI

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 “I Miserabili” poster

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“Il Candidato” di Beatrice Brandini

Ho deciso di affrontare un tema molto poco “glamour” ma purtroppo necessario nonché attuale, soprattutto dopo l’ennesimo suicidio di gente “normale” che l’unica via che trova alla propria condizione e disperazione, è quella di togliersi la vita…. se questo è una cosa normale e soprattutto un paese normale?!

Premetto che amo l’Italia e sento la mia italianità fortissima, fiera di essere nata in un paese (ma anche una città) che ha dato i natali a personaggi eccelsi, che da sempre si distingue per cultura, stile, paesaggi, cibo, luoghi… e anche semplicemente per “un saper vivere” che ha fatto degli italiani gente apprezzata in tutto il mondo.

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Scultura di Jean-MIchel Folon foto AG

Ho scelto questo titolo ispirandomi a mio figlio che un po’ di tempo fa al mare in un momento di “ribellione” (aveva solo 2 anni) etichettava tutti quelli a lui non congeniali con “brutto e puzzolente”…, un amico poeta, Paolo Breviario, vicino di ombrellone “correggeva” questo saluto con “bello e profumato”, riscattando quelli insultati….. (spesso anche noi genitori). Ecco mi è sembrato il titolo perfetto per questo post, distinguendo gli italiani che ogni giorno combattono per far tornare i conti,  si arrabattano, o semplicemente fanno il loro dovere nonostante tutto, “Belli e Profumati” e gli altri, rappresentati soprattutto dalla nostra classe dirigente, ma anche da chi si arricchisce alle spalle dei disgraziati, i prepotenti, gli egoisti, e tutti quelli che non fanno niente di concreto, avendone invece la possibilità, “Brutti e Puzzolenti”.

Quindi questo post è soprattutto una critica spontanea per la nostra classe politica, una classe che invece di fare qualcosa di utile per i cittadini continua a litigare e a salvaguardare se stessa, infischiandosene di tutto il resto. Subiamo tutto e tutti senza battere ciglio. Il lavoro è un miraggio, il futuro è una incognita, stiamo perdendo anche la speranza che è l’unica molla per risollevarsi in un momento di enorme difficoltà. Praticamente in questi anni non è stato fatto niente per nessuno, dai pensionati, ai giovani, ai disoccupati, al lavoro ecc., assistiamo ad aziende che sono pezzi della nostra storia che chiudono, vengono svendute o se ne vanno ad investire altrove. Ho amici imprenditori, manager, commercianti, che mai hanno attraversato un momento così delicato. L’unica cosa che ho visto proliferare in questi anni è l’insegna “Compro Oro”, un segnale di decadenza oltre che di infinita tristezza…..

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Scultura di Jean-MIchel Folon foto AG

Non sono un economista, pertanto non ho ricette speciali o miracolose, ma credo che la cosa più importante da fare sia quella di abbassare le tasse (sfioriamo il 47%, contro una percentuale di ca. la metà in gran parte del resto d’Europa) e ridurre il costo del lavoro per far ripartire un economia immobilizzata da anni.

Diamo una sferzata di coraggio alla nazione, una iniezione di fiducia, facciamola sentire viva, chi fa politica fine a se stessa va mandato a casa, non è adatto a governare, così come CHI RUBA, VIA!!!!  E’ tanto tempo che non vedo qualcuno che si occupa veramente degli italiani, di tutti gli italiani, da quelli considerati “poca cosa” a quelli considerati “tanta cosa”…..

Pensiamo ai giovani, che, come ho già detto in un altro post, sono la qualità del nostro futuro. La cosa più bella del mondo è vedere un giovane pieno di forza, di entusiasmo, di propositi…., diamo loro la possibilità di studiare, di trovare poi un lavoro, diamo loro la possibilità di ritirarla su questa Italia, di essere orgogliosi di essere italiani… Inoltre basta con questa denigrazione sui giovani che sono “mammoni” o non hanno ambizione, sono svogliati ecc. questa è una bufala, come si può pensare che un ragazzo di vent’anni stia meglio a casa che fuori, provando a trovare il suo posto nel mondo? Direi piuttosto che l’incertezza del loro futuro li ha resi deboli e sfiduciati perché mai supportati da uno Stato forte e capace. Mi ricordo quando avevo vent’anni e mi sembrava di avere il mondo ai miei piedi, ogni cosa poteva essere possibile, realizzabile, conquistabile… oggi purtroppo non è così.

Ma anche a tutte le persone che non si sono mai arrese, ai vecchi, come ai pensionati attuali e futuri (tirati sempre in ballo per riduzione pensione o allungamento età contributiva e penalizzazioni), tutta la mia stima e il mio personale ringraziamento, avete contribuito a tenerla in piedi la nostra economia e quindi meritate più rispetto (dopo 40 anni di lavoro io vi darei una medaglia!).

Per non parlare degli stipendi…. Quanto guadagna un insegnante? un carabiniere? un medico? un ricercatore? un operaio specializzato? qual’è lo stipendio che un imprenditore onesto riesce oggi a ritagliarsi dopo che ha pagato tutto? si parla di cifre che al massimo arrivano ai duemila ai tremila euro…,  mentre un politico prende cifre che vanno dai diecimila ai  trentamila euro in un mese…. la cosa è davvero irritante. Il costo della nostra politica è il più alto di tutti… qui non si tratta di populismo, qui si tratta di rabbia concreta, che cresce di giorno in giorno soprattutto per risultati che non ci sono….

Penso al film “Una poltrona per due” (irresistibile commedia di John Landis), in cui un ricco agente di borsa veniva, per colpa di una crudele scommessa, catapultato nel mondo reale, perdendo tutto. Ecco questa dovrebbe essere la giusta punizione per chi avrebbe potuto fare e non ha fatto, per chi ha speculato, per chi nonostante l’investitura politica, e quindi grandi privilegi, ha anche rubato (anche non far niente è rubare in certi casi). Che bello potessero provare cosa significhi non arrivare a fine mese, lottare ogni giorno per far tornare i conti e come un imprevisto (la rottura di un dente, il guasto della propria automobile…), ti faccia sudare freddo perché non sai come trovare i soldi….. Oppure quello di Muccino ”La ricerca della felicità” , in cui si racconta abbastanza bene la disperazione di trovare un lavoro, soprattutto con una famiglia da mantenere e un figlio piccolo che non ha nessuna colpa……

I nostri “soggetti” politici sono ovunque (spettacoli televisivi,  inaugurazioni, feste, pranzi,  cene, eventi sportivi  ecc.) eccetto dove dovrebbero essere, cioè a lavorare dietro la loro scrivania, in cui l’unico riflettore dovrebbe essere la lampada per leggere e scrivere i documenti. Un politico dovrebbe essere una persona capace, pulita, la loro più grande soddisfazione dovrebbe essere sapere che il loro lavoro non solo è di alto profilo, ma rende la propria nazione più grande, trova soluzioni e servizi per la comunità. A volte credo che anche un bambino di 3 anni se fosse nella stanza di comando e schiacciasse i bottoni a caso farebbe sicuramente meglio….

Ma non dobbiamo pensare che “siamo nelle mani del Signore”, anche se la tentazione a farlo è tanta..

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La speranza sarebbe quella che questo post potesse smuovere qualcosa, soprattutto per chi ha il potere di fare; vorrei che non fosse uno sfogo fine a se stesso…  Aggiungo un messaggio per tutte le persone che mi seguono, quelle persone brave, oneste, veri eroi di tutti i giorni: pensate in grande per favore, non è  mai troppo tardi per sperare e fare   qualcosa di buono, qualche volta bisognerebbe smettere di piangersi addosso (anche se è davvero difficile)  e guardare al futuro ancora con ottimismo.

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

4 commenti su “BRUTTI E PUZZOLENTI, BELLI E PROFUMATI

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