Charles James: il creatore di abiti scultura

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Abito Charles James in mostra al Met Museum

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“Fitting” di Beatrice Brandini

A New York, presso il Costume Institute del Met Museum, appena rinnovato, ci sarà una bellissima mostra dedicata a Charles James: “Charles James: Beyond Fashion”. Un grandissimo couturier che fece scoprire agli americani la bellezza e la magia dell’alta moda.

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Foto Cecil Beaton per Vogue, 1948, Ball Gowns Charles James

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Abiti Charles James

Inglese d’origine lavorò sempre e solo in America; definito da Balenciaga il miglior couturier del mondo e da Dior come colui che maggiormente lo influenzò per la nascita del New Look. Amico di Cecil Beaton, conosciuto nella prestigiosa scuola di Harrow e di Gertrude Stein. Charles James aveva un carattere difficile, era scontroso e maniacale, perfezionista fino all’ossessività. Maltrattava le clienti che non riteneva “degne” delle sue creazioni. Chiudeva le sue lavoranti in atelier finché l’abito non era finito…. Ma fu molto amato e le sue creazioni incantarono l’America e il resto del mondo.

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Charles James abito “Swan” 

Lavorava direttamente sul busto (nasce come modista) e sul tessuto. Si ispirava all’arte e a famosi artisti per la creazione dei suoi abiti, famosa la camicia plissé ispirata a Matisse o la giacca matelassé tratta da un disegno di Cocteau.

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Nancy James in Charles James Swan Gown, 1955 Foto Cecil Beaton

Il fatto che sia nato come cappellaio ha avuto un enorme influenza sulla sua moda e sul suo approccio al lavoro. Infatti i suoi cappelli li costruiva direttamente nelle teste delle clienti, così come gli abiti direttamente nel busto, considerando il corpo femminile come un armatura su cui costruire opere scultoree.

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Abiti Charles James

Famosi e bellissimi i suoi abiti senza spalline che permettevano di esaltare il corpo femminile in un modo mai esplorato fino ad allora e grazie ai quali le donne scoprirono la loro femminilità, abiti che esaltavano la donna, valorizzando la vita minuscola i fianchi prorompenti e un seno abbondante. James lavorava e sosteneva questi abiti con una struttura in filo di modisteria e tela rigida e anche se il loro peso poteva arrivare ai 15 chili, la sua abilità tecnica consentiva a chi li indossava di muoversi con grazia e leggiadria.

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Elettra Wiedemann al Met, schema costruzione abito “Four-leaf Clover” abito da sera di Charles James

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Abiti Charles James

Fu il primo ad adottare una cerniera lampo a spirale e il primo a creare una gonna pantalone. Le sue creazioni erano così all’avanguardia che alcune di esse continuarono ad essere prodotte nonostante i decenni.

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Charles James “Butterly” dress nel manichino e nella foto di Cecil Beaton

I suoi meravigliosi abiti lo hanno reso celebre e ammirato in tutto il mondo, quegli abiti da ballo, dalle linee scolpite e dai tagli sapienti. Il suo approccio era infatti quasi di tipo scientifico e matematico, progettuale, non sentiva gli abiti come semplici pezzi di stoffa, ma erano progetti, creature importanti, opere di inestimabile valore.

Il museo ospiterà oltre 100 abiti e una selezione di materiali (cartamodelli, disegni, bozzetti…) che testimoniano il percorso di studi, di vita e artistico di questo grande stilista, vissuto fra Londra, Parigi e New York.

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Abiti di Charles James

La mostra si inaugurerà il 5 Maggio, madrina sarà Aerin Lauder, Bradley Cooper, Oscar de la Renta e Sarah Jessica Parker.

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Cecil Beaton ritratto di Charles James, 1929

Che tu abbia avuto un carattere difficile poco ci importa (ai geni si perdona quasi tutto…),  ci importa invece che la tua eredità artistica sia qualcosa di prezioso che resisterà nel tempo e sarà ispirazione ed esempio per i creatori del futuro.

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Abiti di Charles James, schizzi di Beatrice Brandini

Arrivederci Charles James e grazie…

Buona vita a tutti!

Beatrice

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