Un’opera di Fortunato Depero
“Fortuna” di Beatrice Brandini
Dal 28 settembre 2023 al 28 gennaio 2024 in programma a Palazzo Medici Riccardi potremmo ammirare la grande creatività di Fortunato Depero con “Depero. Cavalcata fantastica.” Esposizione promossa dalla Città Metropolitana di Firenze, su progetto del Museo Novecento, curata da Sergio Risaliti e Eva Francioli, e organizzata da MUS.E.
Depero. Cavalcata Fantastica
Cavalcata fantastica, 1920. Collezione privata
Il re di denari, 1936. Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
Per la prima volta un’istituzione museale fiorentina presenta l’opera di questo indiscusso, poliedrico, innovativo, maestro del Novecento. Depero ha infatti sperimentato molte e nuove (per l’epoca in cui si manifestarono), forme espressive, usando la grafica, la pittura, il collage, i dipinti intarsiati su tessuto come il panno…, anticipando molte delle innovazioni novecentesche.
Opera di Fortunato Depero
Fortunato Depero
Il progetto della mostra si inserisce nel calendario delle iniziative della Florence Art Week 2023, e nasce dalla presenza, nelle collezioni del Museo Novecento di Firenze, di Nitrito in velocità, del 1932, capolavoro dell’artista, donato dall’ingegnere navale Alberto Della Ragione al Comune di Firenze all’indomani della terribile alluvione del 1966, insieme ad altre 240 opere della sua collezione, oggi perno della collezione permanente del Museo Novecento.
Opera di Fortunato Depero
Opera di Fortunato Depero
All’interno del palazzo dove i Medici ospitarono nel XV secolo gli innovatori del proprio tempo, vengono riunite 47 opere , tra cui alcuni capolavori provenienti dal Mart, Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, che l’artista donò al Comune di Rovereto prima di morire.
Opera di Fortunato Depero
Opera di Fortunato Depero
Il percorso espositivo si articola così: la prima parte è dedicata agli studi per scenografie, bozzetti e figurini, dando modo di capire a chi osserva, come arti visive e arti sceniche si siano reciprocamente influenzate ed alimentate. Importanti furono infatti le collaborazioni fra Depero e il teatro.
Nitrito in Velocità, Fortunato Depero
Opera di Fortunato Depero
Opera di Fortunato Depero
La seconda parte si focalizza sulla lavorazione degli arazzi, dove Firenze era regina per la sua diffusione, e qui si possono ammirare infatti numerose tarsie in panno, fra cui spicca l’imponente Cavalcata Fantastica. Ogni manufatto lascia completamente stupefatti da tanta bellezza e creatività.
Costume cifrato, di Fortunato Depero
Opera di Fortunato Depero
L’ultima sezione è incentrata sul tema del movimento e sul mito del progresso, all’origine di molte opere di Depero.
Scorcio della mostra
Marionette per i balli plastici, 1918. Collezione privata
Paese delle tarantelle, 1918. Collezione privata
Avevo già dedicato un post a questo incredibile artista (questo il link:
https://www.beatricebrandini.it/depero-new-depero-al-mart-di-rovereto-la-mostra-sul-piu-grande-artista-futurista/ ), poiché da sempre lo ritengo uno dei più grandi del Novecento. La sua arte era innovativa, sperimentale, intellettuale ma anche gioiosa, ludica, divertente, ironica, sempre bellissima. Sperimentò in moltissimi ambiti, sempre con altissimi risultati, dalla moda, al teatro, dal design alla pubblicità, perfino nelle ricette di cucina… talvolta creando assemblando materiali diversi, per un effetto finale visivo, sonoro e tattile.
Sergio Risaliti curatore della mostra, davanti all’opera Cavalcata fantastica
Scorci della mostra “Depero. Cavalcata fantastica.”
Fortunato Depero
Depero è stato anche molto discusso e, in alcuni momenti, dimenticato, soprattutto per motivi politici che sicuramente non hanno giovato alla sua arte e al suo spirito, riducendo la conversazione ad un ragionamento sterile. È un peccato quando la politica giudica l’arte, in qualsiasi epoca e per qualsiasi forma espressiva. L’arte, tutta, andrebbe ammirata, capita, studiata e mai giudicata o criticata per un colore o una casacca indossata.
Buona vita a tutti!
Beatrice
Bellissima mostra, grazie grazie grazie per le foto e le info