Antonietta di Beatrice Brandini
Kate Moss fotografata da Tim Walker per Vogue USA, 2012
L’esposizione Marie Antoniette Style al V&A Museum di Londra sarà inaugurata il 20 settembre, evento che sottolinea come questa regina, così innamorata della moda, continui ad affascinare il pubblico.
Antonietta, creazione di Manolo Blahnik, 2005
Poltrona di Maria Antonietta all’Albert & Victoria Museum
Da sempre le famiglie reali attirano la curiosità e l’attenzione della gente comune, pensiamo a Grace, a Carolina, a Diana e adesso a Kate, ma è curioso come la storia di una regina francese abbia trovato spazio presso un’importante istituzione inglese, a cui appunto ha dedicato una retrospettiva, e soprattutto ad un personaggio che ha vissuto secoli fa, quando né media né social esistevano ancora.
Boué Soeurs (Sylvie and Jeanne Boué) robe de style. Designmuseum Denmark Photo: Pernille Klemp
Pantofole appartenute a Maria Antonietta
Wedding gown of Duchess Hedvig Elisabeth Charlotta
Abiti da sogno, gioielli, ciabattine, ma anche porcellane e strumenti musicali appartenuti alla sua collezione personale, fino ad abiti più moderni, come quelli realizzati dalla bravissima Milena Canonero per il film di Sofia Coppola Marie Antoniette. Qualcosa come 250 oggetti eccezionali, molti dei quali provenienti dal Castello di Versailles e mai usciti dalla Francia.
Ispirazione Maria Antonietta nella creazione di Tom Browne e in quella di Moschino
Ispirazione Maria Antonietta nella creazione di John Galliano
“Maria Antonietta è stata la regina più criticata e giudicata della storia, tanto che il suo nome è sia sinonimo di eccessi che di grande gusto. L’arciduchessa divenuta sovrana ebbe un enorme impatto sullo stile europeo già ai suoi tempi, dando vita a un’estetica originale dall’appeal universale. Questa mostra esplora lo stile della figura storica attraverso una grande varietà sia di items personali che di capi e oggetti a lei ispirati, creati molte decadi dopo la sua scomparsa. La sua storia è stata raccontata con sfumature diverse dalle generazioni successive: quel che è certo, però, è che il mix di glamour, mito e tragedia non smettono di affascinare il pubblico adesso così come nel diciottesimo secolo” spiega la curatrice Sarah Grant.
Maria Antonietta non ha solo influenzato la moda, ma anche il design, gli interni, i giardini e tutte le arti decorative del suo tempo, capace di plasmare la moda e le mode ancora oggi. Insomma un’icona di stile prima dei social, prima di tutto il clamore di personaggi che durano una sola stagione ma che invece, come in questo caso, resistono, stoicamente, al tempo.
Buona vita a tutti!
Beatrice