KAWS THE MESSAGE, nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze
Un opera di Kaws, collezione privata
KAWS: THE MESSAGE: Firenze, Cortile di Palazzo Strozzi dal 29 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026
Dal 29 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026 il cortile di Palazzo Strozzi si trasforma in un palcoscenico per l’arte contemporanea con un’istallazione site-specific di KAWS, uno degli artisti internazionali più influenti ed iconici del panorama contemporaneo.
L’opera realizzata in collaborazione con la Fondazione Hillary Merkus Recordati, rappresenta un incontro sorprendente fra la contemporaneità e l’architettura rinascimentale di Palazzo Strozzi.
Manifesto KAWS THE MESSAGE
L’opera è costituita da due sculture di legno, alte oltre sei metri, che raffigurano due degli iconici personaggi di KAWS, COMPANION e BFF mentre interagiscono con i propri telefoni cellulari. La loro posizione riprende esplicitamente la tradizione iconografica dell’Annunciazione, dove Maria e l’Arcangelo Gabriele si fronteggiano in un dialogo.
Andy Bianchedi, Luigi De Siervo e Arturo Galansino in conferenza stampa
L’artista Kaws durante la conferenza stampa
KAWS (USA 1974) ha conquistato la scena artistica internazionale con opere ispirate alla cultura pop, all’animazione e alla comunicazione visiva contemporanea. I suoi personaggi, caratterizzati dagli occhi a X, sono fortemente riconoscibili, irriverenti, ludici e rivoluzionari. Coinvolgono un pubblico eterogeneo, i più grandi fan dell’artista sono i giovani, che riescono a connettersi con le emozioni di questi irresistibili personaggi.
KAWS THE MESSAGE nel cortile di Palazzo Strozzi
A cura di Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, KAWS THE MESSAGE si pone in contrasto non solo per la sua locazione, nettamente in antitesi con l’architettura rinascimentale del cortile, ma anche con l’esposizione in corso dedicata a Beato Angelico, rielaborando il tema dell’Annunciazione, uno dei soggetti preferiti del celebre frate pittore. Ma è proprio lo scopo di questa istallazione monumentale, ovvero quello di creare un cortocircuito fra l’antico e il nuovo, tra tradizione e contemporaneità.
KAWS THE MESSAGE
KAWS THE MESSAGE
Mi piacciono moltissimo le opere di KAWS, probabilmente anche perché spesso ha interagito con la moda (ricordo una memorabile vetrina per Dior), ma credo che i suoi personaggi, al di là dell’apparenza giocosa e ludica, comunichino malinconia e vulnerabilità, nonché messaggi sempre molto attuali. In quest’opera infatti, l’artista reinterpreta una celebre e sacrale scena, quella dell’Annunciazione, ma inserendo un elemento fondamentale, il telefono, uno strumento che ormai tutti usiamo in modo compulsivo e che probabilmente oggi assolve un ruolo “sacrale”.
L’artista fotografato da Shaniqwa Jarvis . Disegno di KAWS
Palazzo Strozzi a Firenze, un’occasione in più per visitare la mostra di KAWS e quella di Beato Angelico (aperta fino al 25 gennaio 2026).
Buona vita a tutti!
Beatrice