KIMONO – Riflessi d’arte tra Giappone e Occidente @ Museo del Tessuto di Prato. Come indossare delle storie.

 Locandina della mostra KIMONO – Riflessi d’arte tra Giappone e Occidente

“Kaori” di Beatrice Brandini

Dal 29 Aprile al 19 Novembre in mostra cinquanta kimono appartenenti alla collezione di Lydia Manavello, insieme a quadri, xilografie, cartoline antiche, stampe e tessuti provenienti da importanti collezioni private e da raccolte inedite del Museo del Tessuto di Prato.

Kimono femminile 

KIMONO – Riflessi d’arte tra Giappone e Occidente è il titolo della nuova bellissima mostra organizzata dal Museo del Tessuto di Prato in collaborazione con il Museo della Moda e delle Arti Applicate di Gorizia.

Kimono bianco

Gli straordinari kimono che vedremo in esposizione, sono tutti databili nel primo Novecento, testimoni indiscussi di reciproche contaminazioni fra Giappone e Occidente, avvenute soprattutto in campo artistico – stilistico.

Kimono rosso

In mostra opere di Hiroshige, Utamaro, Hokusai, artisti che nel Novecento hanno influenzato la cultura occidentale con un linguaggio decorativo e altamente espressivo. Ma quest’esposizione vuole anche raccontare, attraverso il suo capo più iconico, il Kimono, il percorso inverso, ovvero come la contaminazione fra questi due mondi sia avvenuta in maniera trasversale, poiché anche la cultura occidentale ha influenzato l’Oriente.

Sovrakimono corto

Avanguardie europee come il Futurismo e il Cubismo, hanno modificato il linguaggio decorativo tradizionale giapponese, lo si evince da questi straordinari kimono in seta, ricamati o stampati. Ai motivi tradizionali giapponesi che adornano questi raffinatissimi capi, si cominciano a manifestare anche disegni coloratissimi che richiamano appunto queste correnti europee. 

Kimono maschile

Si conosce ampiamente il fenomeno dell’Orientalismo e del Japonisme, ovvero dell’influenza delle arti giapponesi su quelle europee, ma meno noto è il percorso opposto, quello che portò alcuni artisti giapponesi ad assimilare forme e contenuti occidentali nella loro produzione artistica.

Paravento giapponese

 

Panoramica esposizione: KIMONO – Riflessi d’arte tra Giappone e Occidente al Museo del Tessuto di Prato

Il Kimono, con le sua iconica foggia, maniche lunghe e cinture ampie in vita, linee dritte e morbide, è diventato oggi perfino un capo streetwear, e,  se nel tempo ha perso il suo significato letterale (kimono = cosa da indossare), da sempre suscita un irresistibile fascino, dove tessuti di seta diventano opere d’arte, quadri, dove ogni particolare racconta sia il contesto sociale da cui è nato (indossato), sia, più ampiamente, il periodo storico a cui si riferisce.

   

Streetwear mood Kimono di Beatrice Brandini

Lydia Manavello importante collezionista di kimono che ha iniziato quasi per caso, sicuramente per immensa passione, e che adesso condivide generosamente la sua splendida collezione in eventi come questo, esprimendo non solo arte e bellezza, ma anche cultura e storia.

Appena possibile visiterò quest’interessante esposizione e ve la racconterò nel dettaglio.

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

2 commenti su “KIMONO – Riflessi d’arte tra Giappone e Occidente @ Museo del Tessuto di Prato. Come indossare delle storie.

  1. Bellissima questa mostra, sono di Bologna e andrò appositamente a Prato a vederla.
    Grazie per essere sempre sul pezzo!!!!!

  2. È molto bella questa mostra dedicata ad un indumento così antico e così evocativo. Verrò a visitarla.
    Interessante come questo museo ( e anche lei Signora Brandini) , spazi da argomenti diversi ma pieni di storia e seduzione, bellezza e cultura.

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