Marisol Escobar, la scultrice che influenzò Warhol e tutta la Pop Art

Marisol Escobar Women and Dog, Witney Museum

“Totem girls” di Beatrice Brandini

Protagonista centrale del movimento Pop Art americano, Marisol Escobar è stata una grande artista, le cui sculture ironiche, acute e bellissime, rappresentano un’idea di femminilità decisamente moderna anche per gli anni Sessanta.

Marisol Escobar Dinner Date nella mostra Marisol and Warhol Take New York, Pérez Art Museum Miami

La sua arte, un pò surrealista e dadaista, in realtà è molto più profonda di quello che sembra apparire. Le sue donne non sono etichettabili, le realizza con legno, gesso, disegni, foto e tutto quello che trova, assemblando materiali per dirci che non esiste un unico modello femminile come vorrebbero invece i canoni dell’epoca. Per questo, per delineare immagini femminili, usa tecniche prettamente maschili, come la falegnameria.

   

Marisol Escobar, The Party 

La donna non è solo madre, moglie, oggetto di desiderio, la donna è tutto questo e molto altro ancora. Nelle sculture Women and Dog, per esempio, tre donne, una bambina e un cane sono presentati come fossero manichini, pronti a comportarsi in modo educato e civile, come la società vuole che siano. Ma ti fissano da ogni angolazione…

Nata in Francia da genitori venezuelani, ha studiato a Parigi prima di trasferirsi a New York nel 1950, traumatizzata dal suicidio della madre, quando aveva solo undici anni, trascorrerà momenti di grande solitudine e di mutismo, come quando, al culmine dalla sua popolarità, scappa in Asia e a Haiti per cinque anni. Tuttavia continua a lavorare fine alla fine della sua vita, pur uscendo dai riflettori.

“Il silenzio è diventato un’abitudine tale che non avevo davvero niente da dire a nessuno”.

Marisol Escobar, Dinner Date, 1963

Trascurata dalla critica e anche dalle donne, le femministe, di cui invece voleva essere, se non portavoce, almeno un simbolo, Marisol Escobar ha usato umorismo e intelligenza per disturbare.

Marisol e Warhol davanti all’Empire State Building

Negli ultimi anni è tornata protagonista, soprattutto con la mostra al Pérez Museum di Miami, che le ha restituito, in parte, il peso che merita soprattutto accanto alla figura di Andy Warhol, di cui è stata amica, ispiratrice, complice. I critici affermano che la Escobar ebbe un’influenza importante sul lavoro di Andy Warhol. Due anime simili, due geni, talvolta  incompresi, due outsider dell’arte e della vita.

Marisol Escobar Women Leaning

Diversa dai personaggi della Pop Art più noti, come Lichtenstein, Stella e lo stesso Warhol, le opere della Escobar rappresentano la vita, la modernità, attraverso la parodia e l’umorismo.

Un’immagine di Marisol Escobar

Marisol Escobar ha raccolto anche tanti successi, i suo pezzi, misto di cultura pop, folk e influenze precolombiane, sono stati protagonisti nelle migliori gallerie di New York. Ma purtroppo, come per molte donne (pensiamo alla storia di Artemisia Gentileschi), la storia dell’arte è prevalentemente maschile, imporsi e resistere nel tempo è roba da supereroi (eroine).

 

Mood “POP” di Beatrice Brandini

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

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