Ops, mi è caduto un quadro sul vestito!

“La Cubista” di Beatrice Brandini

Sfilata Jil Sander 2012, ispirazione Picasso

Moda e Arte si contaminano da sempre. Già in epoca antica gli artisti erano affascinati dalla moda e ne traevano ispirazione per le loro raffigurazioni; dall’altra parte, i sarti e gli artigiani,  guardavano al mondo dell’arte per la realizzazione dei loro manufatti.

Quando studiavo credevo molto in questo binomio, forse perché mio papà ha sempre coltivato in noi la passione per l’arte, probabilmente aver girato per gallerie fin da piccola, ha indottrinato la mia inclinazione/passione/necessità per l’arte.

Calzatura di Salvatore Ferragamo ispirata alle opere di Kenneth Nolan.

Abito di Yves Saint Laurent ispirato alle opere di Mondrian. Uno dei più importanti couturier le cui collezioni hanno sempre avuto una contaminazione con l’arte.

Collezione Jean Charles Castelbajac ispirata ad Andy Warhol

Collezione di Yves Saint Laurent ispirata a Braque

Infatti da Klimt in avanti, ovvero dopo di lui Mariano Fortuny, Sonia Delaunay, Vionnet, Elsa Schiaparelli…, il tema fra moda e arte è sempre stato attuale, un rapporto di stimolo reciproco, estremamente proficuo. L’abbigliamento in un dipinto ha aiutato gli storici a datare un’opera, così come l’arte è sempre stata un elemento fondamentale nel processo creativo di un designer.

Collezione di Yves Saint Laurent ispirata a Van Gogh 

Collezione di Gianni Versace ispirata alla Pop Art e a Andy Warhol

Collezione Jan Charles de Castelbajac ispirata a Keith Haring

Moda e arte sono due espressioni creative, entrambe si nutrono di ciò che accade intorno, di suggestioni, di idee. Artisti e Stilisti si scambiano codici visivi, si ispirano reciprocamente, due mondi  affamati di novità, di spettacolarità, una vicinanza e somiglianza,  attribuibile anche al fatto che si tratta di due universi molto narcisi.

Abito Gucci by Tom Ford ispirato ad un celebre manifesto di Toulouse Lautrec

Dior alta moda, abito ispirato a Hokusai

Alexander McQueen abito ispirato a Escher

Alexander McQueen abito ispirato a Aubrey Beardsley

Nel 1996 a Firenze venne inaugurata una mostra eccezionale, forse unica nel suo genere e sicuramente pionieristica per tutto ciò che abbiamo visto dopo, la Biennale dell’Arte e della Moda, esibizione itinerante (dopo approdò al Guggenheim di New York) che indagava sui rapporti dei due linguaggi artistici. Nel 2000 Armani ha esposto al Metropolitan di New York, e poi altre gloriose mostre sono state quelle di Capucci, Ferré, McQueen… C’è addirittura chi ha creato un museo sulla propria storia (Gucci) o chi una Fondazione (Prada) per far dialogare le correnti artistiche più moderne e innovative del panorama.

Louis Vuitton collaborazione con Haruki Murakami

Collezione di Tsumori Chisato ispirata a Lichtenstein

Fausto Pugliesi e la sua collezione ispirata a Malevich

Negli ultimi anni molti sono stati gli artisti chiamati da maison del lusso per progettare capsule Limited Edition con lo scopo di edulcorare la moda, generare  spettacolo, e far diventare abiti e accessori icone del design del nostro tempo.

Accessori di Prada ispirati alla Pop Art

Collezione di Dolce & Gabbana ispirata all’arte Bizantina

   

Collezione di accessori di Louis Vuitton da una collaborazione con Jeff Koons ispirata ai capolavori dell’arte

Ma, sebbene questa contaminazione sia ancora molto presente, possiamo notare come forse abbia perduto un po’ di unicità, per soddisfare bisogni più estetici e commerciali. Siamo passati da una Elsa Schiaparelli che commissionava opere per la sua produzione a Dali e a Cocteau, ad un copia e incolla da grandi artisti, perdendo un pò quell’aurea chic che contraddistingueva il sogno della moda

    

    

Una mia mini collezione ispirata ad uno dei miei artisti preferiti Paul Klee

In questa piccola carrellata di immagini ho inserito quelle più significative di questo rapporto fra arte e moda, mostrandovi come adesso non si tratti più di una semplice influenza,  ma piuttosto di una sorta di omaggio/riproduzione. 

Lunga vita all’arte, lunga vita alla moda, meravigliosi mondi in cui, soprattutto adesso in quarantena, diventa indispensabile rifugiarsi e sognare.

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

2 commenti su “Ops, mi è caduto un quadro sul vestito!

  1. Bellissimo post, le immagini di moda che hai abbinato all’arte sono grandiose. Forse manca Elsa Schiaparelli. Roberto Lamacchio

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