Passione Novecento: da Paul Klee a Damien Hirst

Roy Lichtenstein Girl in the mirror, collezione privata

“L’attrazione” di Beatrice Brandini

Da oggi, 24 settembre, fino all’8 gennaio 2023 Palazzo Medici Riccardi ospita una bellissima e prestigiosa selezione di opere d’arte di maestri del XX secolo provenienti da collezioni private fiorentine e toscane.

Plinio Mesciulam Mezzo busto di donna, collezione privata

Mimmo Rotella, collezione privata

Joan Mirò composizione, collezione privata

Passione Novecento: da Paul Klee a Damien Hirst è un progetto del Museo Novecento, a cura di Sergio Risaliti, promosso da Città Metropolitana di Firenze e organizzato da MUS.E, e vuole sottolineare come la tradizione del collezionismo, che proprio in questo palazzo nacque grazie a Cosimo il Vecchio e a Lorenzo il Magnifico, sia ancora ben radicata e coinvolgente nella nostra epoca e nel nostro territorio.

Fausto Melotti L’acrobata invisibile, collezione privata

Andy Warhol portrait of Man Ray, collezione privata

Roy Lichtenstein Coup de chapeau II, collezione privata

Il Palazzo, residenza della famiglia Medici, fu commissionato nel 1444 da Cosimo il Vecchio all’architetto Michellozzo,  preferito al collega Brunelleschi poiché fautore di un progetto “troppo sontuoso e magnifico tale da recargli fra i suoi cittadini piuttosto invidia che grandezza e ornamento per la città”  (G.Vasari, 1568). E costituisce un modello fondamentale dell’architettura civile rinascimentale. 

Sergio Risaliti, curatore della mostra, in conferenza stampa

Alighiero Boetti arazzi, collezione privata

Arturo Martini, collezione privata

Si tratta di un percorso nell’arte del Novecento, dove possiamo ammirare i capolavori di Savinio e di de Chirico, di Morandi e di Melotti, di Lichtenstein e Warhol, di Boetti e Burri, solo per citarne alcuni, un viaggio che vuole sottolineare l’importanza e l’amore per il collezionismo inteso anche come mecenatismo. Investire nell’arte significa investire nella cultura e nella bellezza, se i Medici non l’avessero fatto molti secoli fa, non potremmo ammirare oggi quei capolavori rinascimentali riconosciuti in tutto il mondo.

       

Meravigliosi scorci di Palazzo Medici Riccardi

Se questo palazzo, con il cortile del Michelozzo, il giardino mediceo, la cappella dei Magi con l’affrescato di Benozzo Gozzoli, la Galleria di Luca Giordano, il percorso archeologico, il museo dei marmi e altro ancora, si trovasse in una qualsiasi altra capitale europea, darebbe origine ad almeno 5 differenti musei. Andatelo a visitare, la mostra sul Novecento è solo una ragione ulteriore per farlo.

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

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