Pitti Uomo edizione 105, dove la bella moda maschile va in scena. Seconda parte

Allestimento Pitti Immagine Uomo

Men in black” di Beatrice Brandini

Riparte il viaggio del Salone maschile per eccellenza: Pitti Immagine Uomo.

Secondo le stime del Centro Studi di Confindustria Moda, la moda maschile italiana dovrebbe chiudere il 2023 con un fatturato nuovamente in crescita, e anche se si tratta di una stima contenuta, +4,9%, è comunque un dato importante che dobbiamo evidenziare per guardare al futuro con ottimismo e positività.

Luigi Bianchi lusso sartoriale Made in Italy, adesso arricchita anche con un servizio Su Misura. Quando si dice la vera eleganza italiana, ammirata in tutto il mondo.

Cruciani dal 1992 un brand simbolo di un’eleganza cosmopolita e attuale, con forti radici nel bello e nel fatto bene.

Luis Trenker, azienda fondata nel 1995 da Michi Klemera a Bolzano. Un brand che recupera le tradizioni sartoriali del passato, guardando all’abbigliamento alpino ma proiettando il tutto su un futuro fatto di innovazione e creatività.

Gabriele Pasini inconfondibile stile eclettico ed originale. Attenzione, quasi maniacale, ai dettagli e alle soluzioni sartoriali. Il simbolo a forma di teschio, presente sui revers delle giacche e dei cappotti è spesso anche il pattern grafico dei tessuti. Un simbolo che vuole inviarci un messaggio di universalità.

Borsalino, che altro dire di questi meravigliosi cappelli? Dal 1857 i cappelli Borsalino rappresentano la massima eccellenza italiana nella produzione di cappelli, con un know-how che si tramanda generazione dopo generazione. 

Paul & Shark da sempre il brand è sinonimo di eccellenza sia nella qualità dei materiali che nelle lavorazioni. Il perfetto mix di tecnicità e stile.

MC2 Saint Barth un beachwear per tutta la famiglia, caratterizzato dai colori e dalle atmosfere caraibiche.

       

G – Star “The art of denim”, per questo brand il denim è una missione, un modo di interpretarlo artisticamente, per questo in passato sono stati coinvolti artisti come Snoop Dogg, Pharrell Williams, Stephen Jones, etc. Pionieri del rispetto delle persone e del pianeta.

   

A.N.G.E.L.O. REWORK pioniere del vintage, Angelo Caroli, con un archivio fra più importanti del mondo che conserva più di 150.000 capi e accessori, disponibile per la consultazione e il noleggio da professionisti del settore. Ma anche fautore del progetto upcycling in cui un capo vintage può tornare a nuova vita con delle piccole modifiche, apparendo nuovamente contemporaneo.

PITTIMAGS un nuovo progetto di Pitti Immagine sulle riviste indipendenti e da collezione. Un edicola con 100 riviste selezionate da Frab’s Magazines. 

   

   

Velvet Mi Amor di Stefano Chiassai una magnifica esposizione per valorizzare le mille sfaccettature di questo nobile tessuto, il velluto. Chiassai mette in luce interessantissime e creativissime possibilità del velluto, attraverso diversi look e trattamenti, coronando il tutto con un libro celebrativo.

   

Beautiful People” al Pitti.

Alcune immagini della bellissima la sfilata del designer americano Todd Snyder. “Sono davvero entusiasta di tornare in passerella e di farlo proprio a Pitti Uomo, uno dei luoghi più iconici al mondo per il menswear, è come un sogno che diventa realtà….. lo stile italiano per me è una fonte inesauribile d’ispirazione, e con la mia azienda continuiamo a collaborare con tante leggendarie realtà tessili italiane…”

       

Todd Snyder

Pitti Time:

Il tempo è anche riflessione del nostro tempo. «Oggi le nuove tecnologie ci tengono in bilico fra quello reale e quello virtuale. Tempo e spazio possono essere forzati in un rimando tra realtà e rappresentazione, verso e metaverso, intelligenza umana e artificiale. Al centro di tutto questo c’è anche il nostro rapporto personale con questo tempo, che la pandemia ha definitivamente cambiato, avviando un profondo processo di trasformazione» spiega il direttore creativo Angelo Figus. Direttore creativo Pitti Immagine

Pensando alla manifestazione di gennaio, niente più della scansione temporale assomiglia a Pitti Uomo che, puntuale, a ogni stagione arriva per proporre, presentare, confrontarsi, anticipare, cambiare», commenta Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. «E sul tempo riflette anche la moda, accelerando le collezioni in sincopate sequenze di capsule, stabilizzandosi nel timeless, definendo il quiet luxury di capi che non passano, nella continua ricerca di un heritage identitario come segno di continuità…

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

Un commento su “Pitti Uomo edizione 105, dove la bella moda maschile va in scena. Seconda parte

  1. Meravigliosa fiera quella di Pitti Uomo. A volte posso venire a visitarla, altre, come quest’anno in gennaio, mi è impossibile. Pertanto GRAZIE per condividere in rete un estratto di ciò dal tuo punto di vista, che è sempre molto interessante.

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