Pitti Uomo fa 108, l’eleganza maschile in ogni dettaglio e sfumatura.

Allestimento Pitti Uomo 108, PITTI BIKES

STAY WEIRD di Beatrice Brandini

Il tema dei saloni estivi di Pitti Immagine è PITTI BIKES, ed è questo l’augurio più grande che faccio ai professionisti del settore, ovvero quello di “pedalare” bene,  come solo alla creatività e artigianalità italiana riesce fare. Moda e bike, entrambe performanti e aggreganti, ma anche competitive e dinamiche, progressiste e conservatrici…, moda che qui a Pitti guarda sempre avanti, mantenendo la sua forza nella storicità e consapevolezza del proprio Made in Italy.

Si è aperto ieri il salone internazionale che in Fortezza da Basso riunisce 730 brand, di cui il 43 per cento esteri, che qui presentano le loro collezioni per la Primavera Estate 2026.

Da alcuni anni è riduttivo parlare di tendenze, un pò perché la moda finalmente ha liberato l’uomo (e la donna) da inutili e spesso improponibili diktat , un pò perché fra l’incertezza climatica e quella geopolitica, nessuno pensa più alla moda come un imposizione, ma ognuno sperimenta, cercando di trovare il proprio stile e il proprio posto nel mondo.

Tuttavia ho raggruppato dei major trend, un pò come fa proprio Pitti Uomo, ovvero indipendentemente dal contenitore (negozio) e consumatore, qui puoi soddisfare ogni tua esigenza con proposte Active, Formal, Casual, Avantgarde…

Mood Active di Beatrice Brandini

Outhere

 

Outhere – Interessante proposta che mescola active e casual con classe e qualità. Un brand il cui pensiero e percorso corrisponde esattamente al prodotto che propone.

 

Champion

Champion – Dal 1919 Champion veste in modo sportivo everyone e everywhere. Oggi a Pitti una bella proposta lifestyle, semplice ma con tinture e lavorazione particolari molto efficaci. Intramontabile l’heritage che fa di Champion un brand riconoscibile in tutto il mondo.

 

I got out recycle Sezione interessante che mostra le infinite potenzialità dell’outdoor. Accessori funzionali, tecnici ma anche trendy. Andare in bicicletta non è mai stato così “facile”!

 

Thebe Magugu X Pantofola d’Oro Mitici scarpini da calcio che quest’anno celebrano i 140 anni. Qui una capsule molti bella firmata da Thebe Magugu, fra i più promettenti designer del panorama odierno. Il Sudafrica incontra l’occidente e il calcio in una collezione Limited Edition.

Mood Classic di Beatrice Brandini

Stefano Ricci Eccellenza italiana e lusso nel DNA del brand. Eleganti e sicuri di se, gli uomini di Stefano Ricci, non temono di farsi notare, né si schermano dietro ad una finta modestia, sono uomini consapevoli e non si vergognano. Perché se . oggi la parola più ricorrente è quella dell’inclusività, si deve anche dare spazio e risalto ad un lusso che celebra la  creatività, l’artigianalità e la bellezza.

Maerz Muenchen – maglieria di alta qualità dal 1920, la sede è quella storica di Monaco di Baviera con produzioni in Europa altamente qualificate

BUGATTI – passione e divertimento questo è il senso della “comunità” Bugatti, non è solo moda ma uno stile di vita, con grande attenzione alla sostenibilità. Dettagli e qualità nella scelta dei materiali. Un pò come quando all’estero si vede un uomo ben vestito e si dice quello deve essere italiano… 

Luigi Bianchi L.B.M 1911- codici di eleganza, abiti sartoriali realizzati da chi da sempre cuce cose preziose. La linea Luigi Bianchi oggi si avvale anche di un servizio Su Misura.

 

Novel Fineries – molto scenografici e belli questi accessori da taschino che sembrano proprio delle piccole opere d’arte. L’artigianalità è alla base del processo produttivo del brand.

Mani del Sud – papillon e non solo, tutti pezzi unici completamente tagliati, costruiti e cuciti a mano. Oggi anche cappelli dal gusto ottocentesco, un progetto interamente prodotto in Italia.

Mood Casual di Beatrice Brandini

Paul & Shark un mood marina che non tramonta mai e che diventa, stagione dopo stagione, più sofisticato e portabile. Non bisogna aver paura di essere “normali”, un uomo elegante che conserva  ragionevolezza e buon gusto.

BOB – “age doesn’t matter” questo lo slogan del marchio fiorentino che affonda le radici proprio in Toscana, culla del Rinascimento, ma per poi evolversi in maniera personale, ironica e creativa.

Valsport – marchio che nasce nel lontano 1920 da un’idea di Antonio Valle dove a Padova decide di avviare un’azienda di calzature e attrezzature sportive. Da qui è storia, la Valsport in pochi anni raggiunge una credibilità a livello nazionale internazionale diventando sponsor di team mondiali. Oggi dopo molti anni le collezioni di calzature Valposrt mantengono codici di qualità e artigianalità, con il reinserimento di modelli storici come le Tournament o le Olimpia. Passato e  presente (innovazione) fanno di questo brand una realtà fra le più apprezzate e piacevoli nel panorama delle calzature sportive.

 

Replay- leader nell’innovazione del denim (ricordo i jeans comprati da ragazza che per me rappresentavano un vero e proprio status symbol). Ancora oggi un archivio incredibilmente ricco di storia del denim è il punto di partenza per creare collezioni innovative e moderne.

Baron Filou –  un orso, Filou appunto, diventa un icona fashion . Il risultato è un look easy che mescola dettagli d’alta moda, con casual e sport. Divertente lo stand, irresistibile la sua mascotte.

Avant toi – materiali e lavorazioni preziose creano maglie uniche che raccontano storie diverse. Un risultato che mescola il “nobile”, i materiali, e il “povero”, lo shape destrutturato. Il Cashmere come non lo avete mai visto!

Mood Avant garde di Beatrice Brandini

MACKINTOSH –  impermeabili riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo, ma ora anche cappotti in cotone gommato creativi e avanguardisti. Mi piace moltissimo.

 

GABRIELE PASINI – uno stile inconfondibile che riconosci all’istante. Sartorialità partenopea (fra le migliori, se non la migliore del mondo), artigianalità, innovazione e ricerca spasmodica dei dettagli, queste le caratteristiche principali del brand, che ogni volta riesce ancora a stupire!

Code Korea guest nation di questa edizione di Pitti Uomo. Una selezione promossa da Korea Creative Content Agency per far conoscere e penetrare nel mercato italiano ed europeo,  brand coreani altamente creativi e innovativi. . 

  

Code Korea –  MONTSENU “Sognare un nuovo mondo” questo il significato del nome MONTSENU, ed è ispirato ai movimenti culturali ed artistici avanguardisti. Con sede a Seul, il brand si impegna anche a costruire un sistema circolare e sostenibile.

Code Korea – Ordinary People una rivisitazione molto interessante del linguaggio delle uniformi. Code Korea – MAN.G STU:DIO un bel connubio fra street e sartoriale, con una palette che si basa principalmente sul nero

Péro per Hello Kitty

 

Péro per Hello Kitty il mio brand preferito da sempre (se volete recuperate i miei post di Pitti Bimbo dove le collezioni e gli stand Péro erano sempre i più belli). Qui a Pitti presentata una capsule dedicata alla gattina più iconica della storia, Hello Kitty (allora volete proprio farmi impazzire poiché è la mia preferita) che compie 50 anni e con il suo stile kawai diventa il perfetto vestito per questo brand. Ricami e applicazioni dall’aspetto ludico ma in realtà preziosissimi , una gioia per gli occhi ma anche per l’anima.

Come sempre questa era solo una mia selezione delle molteplici e bellissime proposte presentate qui a Pitti Uomo. 

 

Pitti People, una panoramica dei look più belli visti in Fortezza

Pitti People, una panoramica dei look più belli visti in Fortezza

Il periodo non è fra i più sereni, e anche se purtroppo sono ormai alcuni anni che ripetiamo questa frase (pandemie ieri, guerre e dazi devastanti oggi) cerchiamo di non cadere in una frustrante malinconia ma reagiamo con ottimismo . Ed è proprio quello che Pitti mette in scena ogni sei mesi.  

Il tema delle due ruote deve essere un monito anche per l’industria della moda, la volontà di percorrere strade che a volte sono tortuose, difficili o impossibili, ma altre che ci trasportano in paesaggi edificanti e rilassanti, dove pedalare non diventa più una fatica ma un piacere. 

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

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