Pitti Uomo, P/E 2015 – Parte seconda

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Banner Pitti Uomo, leitmotiv di questa edizione “Ping Pong”

Mood Pale

“Pale” Mood Board di Beatrice Brandini

“Per fare il lusso serve l’Italia..” Sidney Toledano, CEO di Dior

Pitti Uomo è quasi al termine, domani si concluderà infatti l’86° edizione. Sono già trascorsi tre giorni ricchi di eventi, di visitatori provenienti da tutto il mondo, di presentazioni, di sfilate, inaugurazioni, mostre… ma la cosa più importante è che finalmente c’è un piccolo ma significativo dato di ripresa, sia in termini di compratori esteri, e, dopo molto tempo, di compratori e visitatori italiani.

La cosa mi fa enormemente piacere, soprattutto perché, e lo ripeto da mesi, le aziende italiane e il loro prodotto, fatto di creatività, di materie prime, di artigianalità, insomma di eccellenze, coese e operanti per creare articoli unici al mondo, non si sono arrese ma sono andate avanti, resistendo alle terribili intemperie di questi ultimi anni…(brave!). Ma anche volitive e coraggiose, tutte doti che alla fine premieranno; la lieve ripresa registrata in questi ultimi mesi ne è la conferma.

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Sesta edizione di “WHO IS ON NEXT?UOMO” progetto che promuove i nuovi talenti, italiani o con base in Italia, della moda maschile.

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Jimi Roos e Maison Lvchino

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Mobi e Alberto Preimi Design

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Stefano Ricci, eccellenza e lusso italiano senza tempo

Come avevo accennato nel primo post, ho individuato 4 temi principali, che ho riassunto in 4 Mood Board. Questi sono i due successivi:

Mood Art Eccentric

Mood Pale

Mood “Eccentric-Art-Creative” e “Pale” di Beatrice Brandini

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Teckell, tavoli da gioco in puro cristallo, veri oggetti di design, oltre che di svago… Sono rimasta colpita e mi sono fermata alcuni minuti a contemplarli…. Bellissimi!

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sempre della stessa azienda la linea Takto, orologi esclusivi in cristallo

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Ravazzolo, bellissimo prodotto, materiali, taglio, rifiniture e cura dei particolari

La Fondazione Pitti Discovery riserva da alcune stagioni uno spazio ai nuovi protagonisti della scena economica e creativa internazionale. In collaborazione con Kocca – Korea Creative Content Agency – Guest Nation di questa edizione di Pitti Uomo è la Corea Del Sud, realtà in continua evoluzione nel panorama fashion, soprattutto nell’area di ricerca. Questa vetrina voleva anche celebrare i rapporti commerciali fra Italia e Corea, che da moltissimo tempo si distinguono per reciprocità e collaborazione.

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Beyond Closed, adorabili stampe che giocano con l’ironia, quando la moda sa prendersi in giro…..

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Beyond Closed

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J Koo, optical retrò con proporzioni e tessuti moderni

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Ordinary People, bella collezione e soprattutto belle calzature

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ByungMun Seo, collezione molto particolare, soprattutto per l’utilizzo di tessuti. Eccentrica ma non volgare, con alcuni pezzi molto forti, probabilmente amati da Kanye West..

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Resurrection, altra particolarissima collezione, cura per i tessuti e le stampe, interessante

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Area Touch

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Rumisu, foulard da uomo, ironici e un po’ retrò, vera poesia….

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Moveroma, bellissimi cappelli dal sapore antico

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An Italian theory, deliziosi accessori che riprendono uno dei simboli del Made in Italy, la pasta, carinissimi…. li voglio!!!

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Saint Paul, eccentricità portabile… molto fresca e carina

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Maison Marcy, raffinato e classico, con un tocco di originalità italiana.

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North Sails, molto bella la proposta femminile più civile, un bon ton elegante e moderno

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Henri Lloyd, intramontabile…

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Proraso, storico marchio italiano di prodotti per barbiere, è presente all’interno di Pitti con un set apposito mette in scena il rito della rasatura, grazie anche ai barbieri Bullfrog di Milano che facevano riscoprire il piacere della rasatura “antica”…

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Fiorio,  marchio storico di cravatte e foulard, ma anche di shorts da bagno…. Un immagine che traduce un po’ l’anima dell’italiano, per metà elegante e raffinato, per l’altra emotivo e tifoso, appassionato di calcio come di sua mamma… e speriamo che sia di buon auspicio.. W l’Italia!

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Sedie customizzate denim…

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Concludo con l’immagine del Battistero di San Giovanni, in Piazza Duomo, completamente “vestito” dalla stampa di un foulard di Emilio Pucci del 1957….  Pucci è lo sponsor del restauro dell’antico monumento.

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

 

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