“Il Foulard” di Beatrice Brandini, 2010
“Lolita” di Beatrice Brandini, 2011
Fin da bambina ritenevo questo accessorio una sorta di coperta di Linus, se da una lato è effettivamente un modo per proteggerci dal freddo, dall’altro è un qualcosa in più, un modo per sentirsi “al caldo” psicologicamente o intimamente, trascendendo dal clima e arrivando all’anima.
Cartella Stampa Sfilata finale Polimoda 1992
Schizzo + foto Sfilata Polimoda, 1992
Se vado indietro nel tempo ho disegni delle superiori in cui spessissimo abbinavo all’abito del mio figurino, una sciarpa, frequentemente a righe; addirittura alla sfilata finale del Polimoda (1992) i miei 5 outfit erano legati a questo tema. Le foto e i figurini che ho allegato vi appariranno sicuramente un pò “démodé”, del resto sono passati 28 anni, ma la sciarpa c’era già.
Schizzo + foto Sfilata Polimoda, 1992
Schizzo + foto Sfilata Polimoda, 1992
Schizzo Sfilata Polimoda, 1992
Schizzo + foto Sfilata Polimoda, 1992
Così quando ho cominciato a dipingere, spontaneamente e in modo inconsapevole, almeno all’inizio, mi sono resa conto che tutti i miei quadri avevano sempre una donna con una sciarpa. Possiamo vedere questa traccia sul mio sito, su Pinterest, insomma su tutto ciò che parla di me.
Altri schizzi realizzati fra il 1989 e 1992
Così mi descriveva un critico un pò di anni fa:
La poetica di Beatrice Brandini si nutre del suo percorso formativo: dipinge giovani donne eleganti e raffinate, dotate di stile, ma anche sognanti, eteree e provocatoriamente innocenti. Sono frutto della complessa natura femminile, caratterizzata da innumerevoli sfaccettature e contraddizioni. Spesso sono ritratte con una lunga sciarpa, non un accessorio, né un elemento decorativo, ma un oggetto che assolve una funzione simbolica. Nel cammino che dall’adolescenza porta all’età adulta, la sciarpa protegge e rassicura queste donne, avvolgendone il corpo e l’anima. «In mancanza di calore umano − scrive l’artista − ho la mia sciarpa, e mi basta».
“Cloud – Violet “di Beatrice Brandini, 2007
“Alice” di Beatrice Brandini, 2008
“Vanity” di Beatrice Brandini”, 2009
Ed è per questo che ho deciso di partire proprio da qui; facendo in modo che “Ragazze con la sciarpa” possa diventare un soggetto di storie, di film, di libri, di fumetti, di oggetti… Qualcosa che mi fa compagnia fin da giovanissima, la mia piccola “ossessione” che diventa un’ amica, il mio segno distintivo, la mia poetica.
“Melissa e Charlie” di Beatrice Brandini, 2011
“The Body” di Beatrice Brandini, 2011
“L’Innocenza” di Beatrice Brandini, 2011
In futuro troverete, ciclicamente, delle storie in cui una fanciulla con la sciarpa racconterà qualcosa di sé, cercherà di farvi compagnia e di dare qualche consiglio, in modo che ciascuna donna, ragazza o bambina possa essere una (o la) protagonista con la sciarpa.
“Annette” di Beatrice Brandini, 2014
“Janet” di Beatrice Brandini, 2016
“Dorothy nel giardino magico” di Beatrice Brandini, 2016
Il desiderio è quello di creare un esercito di ragazze con la sciarpa, poiché ogni persona possa ritrovare affetto, considerazione, affermazione, diritti… e attraverso le mie piccole storie possa sorridere e riconoscere che queste mancanze (e speriamo riscatti) sono le stesse per ognuna di noi.
“New Romantic” di Beatrice Brandini, 2018
W la sciarpa e viva le ragazze con la sciarpa. Io sono la prima!
Buona vita a tutti!
Beatrice
Bellissima idea!!
very cute this thing of little girls, girls or women with the scarf
Buonasera Beatrice, ho notato che dagli inizi il suo stile ha subito una bella evoluzione. Principalmente le sue giovani dinne erano più statiche e scolastiche, nel corso degli anni sono diventate più “opere”, più sinuose e tecnicamente più professionali, continui così!
Aspetto con ansia una sua mostra personale. Daniele Piacenti
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