Arte e bambini , come farlo diventare un gioco da ragazzi!

“Artistina” di Beatrice Brandini

“Composizione con rosso, giallo e blu”  Piet Mondrian 

L’arte dovrebbe essere materia di studio introdotta fin dall’infanzia, ma sarebbe importante spiegarla in maniera lieve, iniziando da artisti più “vicini” ai bambini.

“Gatto e uccello” di Paul Klee

“La magia dei Pesci” di Paul Klee

“Ispirazione Klee on girl” di Beatrice Brandini

Un bambino inizia a disegnare fin dai primissimi anni di vita, a partire dai quattro anni comincia un percorso di perfezionamento, pertanto disegnare è un gioco terapeutico, liberatorio, rilassante. Non importa se l’albero o la casa che sta rappresentando sia veritiera o surreale, attraverso i colori sta comunicando. E poiché lo sforzo dei bambini, via via che crescono, è spesso rivolto verso il perfezionamento di ciò che vedono, l’arte astratta è un processo inverso (appunto di astrazione), dipingo liberamente perché mi va, spargo i colori istintivamente, senza la pressione di dover rappresentare bene un cane o una casa. “L’inizio è qualcosa di immediato. E’ la materia a decidere”. J. Mirò

A tal proposito, avete mai osservato dei bambini che disegnano insieme? E’ uno spettacolo bellissimo poiché li sorprenderete attenti (incredibile!) e felici, concentrati ad esprimersi spontaneamente.

“The Universe” di Keith Haring

“The Dancer” di Keith Haring

“Ispirazione Haring on girl” di Beatrice Brandini

Ogni opera racconta una storia, e poiché un adulto è influenzato dal passato del suo autore, dal contesto storico in cui è stata realizzata, un bimbo avrà sicuramente un approccio più spontaneo verso ciò che vede, senza condizionamenti, ed è per questo che sarà molto più semplice avvicinarlo all’arte.

“Facce” di Bruno Munari

“Il gatto Meo Romeo” di Bruno Munari

“Ispirazione Munari on girl” di Beatrice Brandini

Ogni bambino sarà un uomo, se contribuiremo alla sua formazione artistica, stimolando la sua curiosità e infondendo bellezza, sono sicura che quel bambino di oggi sarà una persona più creativa e felice domani.

Gli artisti più vicini all’universo infantile sono: 

Paul Klee che riconosceva un mondo possibile oltre a quello visibile, quanti sono i bambini che raccontano storie fantastiche come fossero reali? Praticamente tutti.  Le sue principali fonti d’ispirazione sono la musica e la natura, due universi incredibilmente importanti anche per la formazione dei piccoli. Inoltre la sua unicità è la forza del colore; materia, colore. macchie, astrattismo…. Che cosa fanno di diverso i bambini quando disegnano? Ho scelto “La magia dei pesci” e “Gatto e uccello”, due capolavori che piaceranno sicuramente anche ai vostri figli.

“L’assassino” di Joan Mirò

Opera di Joan Mirò

“Ispirazione Mirò on girl” di Beatrice Brandini

Keith Haring con i suoi personaggi “strampalati” che saltano, danzano e urlano. Un mondo fantastico adatto ai bambini. L’arte di Haring è immediata e un antidoto per scappare dalla realtà. Del resto fra le sue fonti d’ispirazione c’era un certo Walt Disney. I suoi graffiti sono infatti simili ai cartoni animati, coloratissimi e dai tratti semplici. 

Bruno Munari che definiva il suo pubblico ideale quello dei bambini, “sanno quello che vogliono e non hanno tanti preconcetti, se una cosa non gli piace lo dicono subito senza tanti complimenti”. E’ stato lui il primo a creare giocattoli artistici come il Gatto Meo (vincitore del Compasso d’oro nel 1954), un animale di gommapiuma pensato per un bambino attivo e partecipe, un sottile filo di rame inserito nella gommapiuma gli consentiva di muoverlo come voleva.

“Ispirazione Picasso on girl” di Beatrice Brandini

 

“Ispirazione Kandinsky on girl” di Beatrice Brandini

 

“Ispirazione Pascali on girl” di Beatrice Brandini

Infine Joan Mirò, perfetto, con i suoi accostamenti di forme e colori, i bambini che vedono quelle macchie sulla tela le riconoscono come loro. “Più del quadro in se, quello che conta è ciò che esso emana e diffonde nell’aria. Non ha importanza se il quadro viene distrutto. L’arte può anche morire; quello che conta è che abbia sparso semi sulla terra”. Joan Mirò 

Ma potremmo continuare ancora con Picasso, Kandinsky, Pascali, artisti formidabili che non hanno mai abbandonato il loro lato ludico.

Non giudicate l’arte, tanto meno quella realizzata dai bambini, divertitevi insieme e basta. “Ogni bambino è un artista. Il problema è come rimanere un artista una volta che cresce”. Pablo Picasso, e ancora:  “Mi ci sono voluti quattro anni per dipingere come Rafael, una vita per dipingere come un bambino” 

Buona vita a tutti!

Beatrice

 

3 commenti su “Arte e bambini , come farlo diventare un gioco da ragazzi!

  1. Buonasera Beatrice, questo è uno dei suoi post più belli! Dovrebbe fare un libro su questo argomento, “la leggerezza di raccontare l’arte ai bambini “. Saverio Silvestri

  2. Mi è piaciuto moltissimo questo suo post. L’unica cosa che le critico è la lunghezza del testo, troppo breve per un argomento così interessante. Le persone sono disabituate a leggere e la società ci porta a triturare ogni cosa, anche la cultura, ma lei non si faccia influenzare e difenda i suoi valori di cultura e divulgazione.
    Salvatore Esposti

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