Yayoi Kusama fotografata da Araki
“Yayoi” di Beatrice Brandini
Un universo incantato e complesso fatto di pois, occhi, funghi, tentacoli, un mondo la cui dimensione è molto più tormentata di ciò che sembra essere. Continua a leggere
Yayoi Kusama fotografata da Araki
“Yayoi” di Beatrice Brandini
Un universo incantato e complesso fatto di pois, occhi, funghi, tentacoli, un mondo la cui dimensione è molto più tormentata di ciò che sembra essere. Continua a leggere
Vogue Francia, 1996. Foto di Helmut Newton
“Sensualità” di Beatrice Brandini
Sarà inaugurata oggi, presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Gimignano, la grande retrospettiva dedicata a Helmut Newton promossa dai Musei Civici del Comune di San Gimignano e prodotta da Opera-Civita con la collaborazione della Fondazione Helmut Newton di Berlino.
Il progetto espositivo è di Matthias Harder, curatore della Helmut Newton Foundation di Berlino. Continua a leggere
Gucci by Alessandro Michele, dress on the exhibition Camp at Metropolitan Museum
“L’eccentrica” di Beatrice Brandini
Il Metropolitan Museum di New York celebra l’eccesso nell’arte e nella moda, con l’esposizione Camp: Notes on Fashion, dal 9 maggio all’8 di settembre.
Nel 1964 Susan Sontag, nel saggio Notes on Camp, codifica il significato di Camp, ovvero la passione per l’esagerazione, la stravaganza e l’eccentricità. Storicamente, questo fenomeno di opulenza ed eccesso si ripresenta ciclicamente (legato all’insicurezza economica, al clima socio culturale privo di riferimenti ed incerto, ecc.), ma mai come adesso possiamo definirlo attuale e perfettamente allineato ai nostri tempi. Continua a leggere
“Barbie Bowl” limited edition
“Barbie” di Beatrice Brandini
Il successo della bambola Barbie si può attribuire a innumerevoli fattori, ma credo che fra tutti ci sia il fatto che questa rivoluzionaria bambola rappresenti una donna libera e indipendente, con la capacità di essere leggera, divertente, bella, ma anche sicura di sé, interprete delle trasformazioni estetiche e culturali che hanno caratterizzato metà del secolo scorso. Continua a leggere
Yves Saint Laurent interpretato da Beatrice Brandini
Collage di abiti e accessori vintage da collezione privata, foto A.G.
Qualche anno fa nasceva il mio blog e la mia prima illuminazione, il mio primo post (giugno 2013), parlava del fenomeno del vintage e delle fogge più significative della storia della moda, ovvero “ICON VINTAGE DRESS”. Da questa mia idea di sei anni fa, pubblicata anche su Pinterest e Instagram sto progettando di trarne un manuale, ampliando l’argomento e rendendolo semplice e di immediata comprensione, anche a chi non lavora nel settore, ma segue comunque la moda da appassionato.
“La morte sulla testa”, creazione di mio figlio
“Groupie della LEGO” di Beatrice Brandini
Ho parlato varie volte di giocattoli, indispensabili mezzi per svago e compagnia dei bambini, ma anche un modo per riportare i grandi alle gioie dell’infanzia, e infine protagonisti di mostre come oggetti d’arte e di collezionismo.
Ma un discorso completamente a parte merita la LEGO. Continua a leggere
Fabbrica Orobia, banner MilanoUnica
“CIRCUS” Mood di Beatrice Brandini
A Milano, presso la Fabbrica Orobia, si è svolto l’incontro sulle tendenze che ci accompagnerà verso la 29esima edizione di MilanoUnica del prossimo Luglio, incontro che, come di consueto, ha dettato i diktat su quelle che saranno le direzioni dei tessuti, colori, accessori, per l’Autunno – Inverno 2020-21. Nuove e originali suggestioni hanno dato vita al percorso tematico “Ecorotica” , una sorta di acronimo, o gioco di parole, in cui gli attori principali sono SOSTENIBILITÀ’ ed EDONISMO. Continua a leggere
Joost Schmidt poster per l’esposizione del 1923 a Weimar
“Astrid” di Beatrice Brandini
Nell’aprile del 1919, Walter Gropius fondò la più importante scuola d’arte del secolo: il Bauhaus, una vera fucina di idee che diede origine a capolavori, ma anche a piccoli oggetti comuni ancora presenti nelle nostre case, produzioni che sono all’origine dell’industria design. Continua a leggere
“Portrait with golden mask”. 2009
“Marina” di Beatrice Brandini
Si è conclusa da pochi giorni la prima grande retrospettiva italiana dedicata a Marina Abramović, una delle personalità più celebri, iconiche e controverse dell’arte contemporanea. Continua a leggere